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Anno Europeo delle Persone Disabili: un movimento popolare (31/12/2002)

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La Commissione Europea è determinata ad assicurare che i disabili siano i conduttori principali delle attività dell’Anno. “Questa è una campagna fatta dalle persone e sarà condotta da disabili per disabili,” dice il Commissario Diamantopoulou. “L’Anno Europeo rifletterà l’ethos “niente su di noi senza di noi” delle persone disabili”.

La Commissione eil Forum Europeo sulle Disabilità, un ente ad ombrello che rappresenta i 37 milioni di disabili in tutta la UE, sono gli organizzatori dell’Anno a livello europeo. A livello nazionale invece sono stati costituiti degli Enti di Coordinamento Nazionali costituiti da rappresentanti delle comunità di disabili e dei ministeri.

Migliaia di attività ed eventi avranno luogo durante l’anno nei diversi paesi partecipanti. Saranno collegati attraverso un bus dell’Anno Europeo, progettato appositamente, che partirà nel gennaio 2003 da Atene e che viaggerà attraverso i 15 Stati Membri con le persone disabili che lo accompagneranno nel suo percorso. La comunità di disabili di ogni paese organizzerà degli eventi in relazione alla presenza del bus nelle diverse città, cittadine e paesi attarverso la UE. Questi eventi potranno includere festival, dibattiti, associazioni, conferenze, proteste, gruppi, campagne politiche ed altro ancora… qualsiasi cosa decida la comunità di disabili locale, questo diventa il modo migliore per riuscire a trasmettere il loro messaggio.

La Commissione Europea sta fornendo gli strumenti per agevolare la campagna. Sono appena stati lanciati il sito web dell’Anno e cioè eypd2003.org, nonché un centro per discussioni, scambio di idee e l’istituzione di una community. La Commissione fornirà materiale promozionale - T-shirt in braille, spille, adesivi e cartoline postali (tutto il materiale è stato sviluppato in collaborazione con le persone disabili). La Commissione fornirà il bus e le attrezzature dell’Anno Europeo ed ha nominato, in ogni paese, un’organizzazione locale di disabili per coordinare le attività che ruotano intorno al bus. Inoltre la Commissione finanzia lo sviluppo e la distribuzione di una guida della campagna, cioè “come fare” a condurre una campagna per coloro che sono alla base.

La Commissione sta anche invitando il mondo degli affari a Salire a Bordo dell’Anno Europeo. ”L’anno Europeo offre un’occasione unica al mondo aziendale per mostrare il proprio impegno nel raggiungimento di pari diritti per le persone disabili,” dice il Commissario Diamantopoulou. Finora un certo numero di aziende importanti ha espresso il proprio interesse nel sostenere gli scopi dell’Anno.

Il Commissario Diamantopoulou ha concluso il suo discorso dicendo che il “97% degli Europei pensa che dovrebbe essere fatto qualcosa per garantire una migliore integrazione dei disabili nella società. Incanaliamo quel sostegno ed assicuriamo che l’Anno Europeo sia un successo”.

FINE
Per ulteriori informazioni, o per i comunicati stampa contattare:

Andrew Fielding
EC Spokesman for Employment & Social Affairs
Tel: 00 32 2 295 96 60
e-mail: andrew.fielding@cec.eu.int

Donald Tait
European Commission – Unit for Integration of people with disabilities
Tel: 00 32 2 299 19 69
e-mail: donald.tait@cec.eu.int

Helena Gonzales-Sancho
European Disability Forum
Tel: 00 32 2 282 46 04
e-mail: communication@edf-feph.org

Heleen Devos
Ogilvy
Tel: 00 32 2 545 65 74
e-mail: heleen.devos@ogilvy.be

Document: comunicati stampa

Published by - December 31, 2002


 
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